martedì 15 dicembre 2015

Cementum #2


Prendendo in prestito le parole del buon Mario, mercoledi scorso è stato mosso un altro "passologico". Ornella, per l'occasione, ci ha immortalato con questo scatto.

venerdì 11 dicembre 2015

Mens sana in corpore sano


I fotogrammi rappresentano esattamente la prestazione di domenica scorsa: concentrato e determinato verso l'obiettivo. I concetti appena citati sono aspetti mentali che posso essere migliorati e se ben 'allenati', permettono di conseguire ottime performance.

Nel mio caso, dopo la buona prova nella gara di ottobre, ho goduto ancora di una discreta forma fisica. In aggiunta la consapevolezza dei propri mezzi ha permesso di allenarmi con impegno e costanza, portando a termine alcune sedute oltre le reali aspettative.

Dopotutto quando ci si percepisce altamenti capaci e nel pieno controllo delle proprie azioni, il corpo può solamente esprimersi al meglio delle proprie potenzionalità

mercoledì 21 ottobre 2015

Nuove consapevolezze

(ph. WE RUN LANCIANO)

Esattamente un anno fa pubblicavo un post in cui era facilmente tangibile tutta l'amarezza per una gara carica di aspettative, ma gestita in maniera errata e portata a termine con grande fatica.

Domenica scorsa ho partecipato per la terza volta consecutiva alla Mezza maratona D'Annunziana: ho riscattato con gli interessi la prestazione dell'anno passato, ed in 'casa' ha sempre un sapore diverso.
Nell'ultima settimana ho raggiunto uno stato psico-fisico invidiabile, forse il migliore da quando mi sono affacciato nel mondo del podismo. La naturale conseguenza è una gara condotta in maniera impeccabile, sempre in controllo e con la consapevolezza di poter gestire il ritmo in corsa senza alcun affanno.

Dopo parecchio tempo sono tornato a correre una mezza in tempi che mi competono, ma soprattutto sono maggiormente consapevole che, allenandomi con costanza e criterio, mi aspettano ancora tanti miglioramenti.

venerdì 25 settembre 2015

Condividere, piuttosto che dividere

(ph. Genny Di Filippo)
Due uomini.
Un'atleta e il suo allenatore.
Alex e Mario.

Lo sport è anche competizione, 
ma soprattutto condivisione di emozioni.

(La foto mi è stata gentilmente concessa da Mario De Benedictis, direttamente dalla sua bacheca Facebook)

lunedì 14 settembre 2015

Non è stato un qualunque sabato italiano

Giorgio Calcaterra & Fabio Aru
Il sabato appena trascorso è stato molto esaltante per gli sport di resistenza: Giorgio CALCATERRA e Fabio ARU hanno portato a termine due prestazioni notevoli per qualità tecniche e tattiche.

Calcaterra è riuscito per l'ennesima volta a raggiungere il podio in un campionato mondiale di 100 km: non è blasfemo dire che sia il miglior centochilometrista della storia. Con il suo profilo sempre basso e un'umiltà fuori dal comune, è da anni un'icona del podismo amatoriale. Un atleta 'atipico': troppo forte per essere un semplice amatore, ma non è stato abbastanza forte per essere un professionista (anche se in maratona ha un personale di 2h13'15" risalente al 2000). 

Aru era un giovane di talento fin dai dilettanti e passato professionista, nel giro di poche stagioni, è salito due volte sul podio del Giro d'Italia e appunto sabato, con un attacco da corridore esperto, ha vinto il suo primo Grande Giro, la Vuelta.

Due performance frutto di tanto lavoro e sacrificio, nello stesso giorno in cui, nel 1979, Pietro MENNEA riscrisse la storia dei 200 metri con il nuovo record del mondo: quando la classe operaia va in paradiso.

venerdì 4 settembre 2015

Campioni senza valore, il laboratorio 'underground'


Poche ore fa è stata resa pubblica una maxi operazione dei Nas a livello internazionale, denominata "Operazione Underground", con il sequestro di grosse quantità di sostanze proibite (steroidi anabolizzanti ed ormoni), provenienti dalla Cina. A Firenze, inoltre, si stava allestendo un grande laboratorio per il commercio delle suddette sostanze. 

All'idiozia e pericolosità del cosiddetto 'Homo sapiens' non c'è mai fine, purtroppo.

lunedì 31 agosto 2015

Pensieri in 'corsa'

La gara disputata mercoledi scorso a Silvi Marina ha chiuso un micro ciclo di gare estive, iniziato in Luglio ad Offida. 

Devo ammettere che mi aspettavo altri risultati cronometrici rispetto a quelli realmente ottenuti, ma, essendo franchi, non ho avuto la stessa forma dello scorso anno. Ho comunque conseguito delle buone prestazioni, con gare corse in progressione e in rimonta su diversi atleti, coronate con due podi di categoria.

Mai come nelle gare in questione ho prestato maggior attenzione alle sensazioni provate anziché al cronometro, a testimonianza del fatto che, quando le gambe non girano come vorresti, sono solamente i 'muscoli della mente' a dettare il ritmo in corsa.

Come direbbe (giustamente) qualcuno sono comunque altri 'passi logici'.

domenica 23 agosto 2015

Sorprese e conferme a Pechino!

(ph. Giancarlo Colombo/FIDAL) 
Sono sorridenti Ruggiero PERTILE e Daniele MEUCCI dopo la maratona che ha aperto i Campionati Mondiali di atletica a Pechino: per il 41enne padovano 4° posto dopo una gara di attacco nei primi 30 km, 8° posto per il pisano che ha avuto problemi intestinali ma ha recuperato posizioni nel finale.

Ha vinto un eritreo, mentre il terzetto keniano che doveva monopolizzare il podio mondiale ha portato al traguardo solamente un elemento al 21° posto. Da notare che i due italiani sono stati i primi europei al traguardo. 

Già si parla di ritrovato movimento italiano nella maratona, ma fermiamoci un attimo a pensare: Pertile è un over40, Meucci è solamente alla quinta maratona e poi? Alcuni sono alle prese con continui infortuni (Lalli) ed altri si sono persi dietro alle eccessivi attestati di stima della Federazione (Ricatti, Pellecchia).

Ennesimo medaglia d'oro per il britannico Mo FARAH che rispetto al passato non è stato letale nell'ultimo giro di pista, ma ha comunque regolato un terzetto keniano. Non pervenuti o comunque deludenti gli etiopi: si sente molto la mancanza di un fuoriclasse alla Bekele.

(ph. Getty Images/IAAF)

giovedì 20 agosto 2015

Campioni senza valore, non imparate da loro (Luca PAOLINI & Giampaolo CARUSO)

(Gazzetta_11/07)
(Gazzetta_14/08)
(Gazzetta_19/08)

Caro Chris sei ancora convinto che gli 'anni sporchi' del tuo sport siano passati e l'atletica debba imparare dal ciclismo?

mercoledì 19 agosto 2015

The times they are a changin'?

All'alba italiana Sebastian COE è stato eletto presidente della IAAF, battendo un'altra leggenda dell'atletica mondiale, Sergey Bubka.

Dopo l'elezione il nuovo Presidente è stato sottoposto ad una serie di domande non facili, non ultima quella relativa alla questione doping, ed ha risposto in maniera netta: "There is zero tolerance to the abuse of doping in my sport and I want to continue that".

Nel rinnovato consiglio IAAF c'è anche Maurizio Damilano, che in passato è stato trattato da un ben noto professore di Ferrara. Se doveva essere la presidenza della svolta, l'inizio non è esattamente dei migliori.

lunedì 3 agosto 2015

Campioni senza valore, le medaglie dai valori 'anomali'

A pochi giorni dai Mondiali di Pechino e ad un anno esatto dai Giochi Olimpici di Rio, scoppia l'ennesima bufera doping nell'atletica.

La penna graffiante di Eugenio Capodacqua sintetizza in maniera nuda e cruda la questione. 

Sarebbe davvero il caso che all'interno della IAAF, la federazione internazionale, cada qualche testa importante; e si spera che la WADA, l'agenzia mondiale antidoping, diventi più forte ed autonoma nel contrastare il fenomeno.

mercoledì 8 luglio 2015

Missione compiuta!

Non potendo aggiornare il blog quotidianamente come vorrei per mancanza di tempo, con qualche settimana di ritardo, scrivo alcune righe riguardo l'ultima gara corsa in pista.

Domenica 28 giugno a L'Aquila si è svolta la seconda giornata dei Campionati Regionali Individuali Assoluti. Per il sottoscritto era l'ultima occasione della stagione estiva per tentare di migliorare il personale negli 800 metri.

Sono partito alla volta del capoluogo aquilano in compagnia di Mario e Giacomo, ben consapevole di poter disputare una discreta gara. Le buone sensazioni che ho avvertito mi hanno permesso di conseguire un'ottima prestazione: con un forte passaggio ai 400 e tenendo duro fino alla fine, ho realizzato il nuovo personale di 2:29.06. A fine gara ero molto soddisfatto del risultato conseguito e fiducioso di poter migliorare ancora sulla distanza del doppio giro di pista!

sabato 16 maggio 2015

Un piacevole 'diversivo'

Come già anticipato in un post precedente, in primavera ci sarebbero state novità importanti in ottica preparazione. La foto a lato (spero) renda bene l'idea del nuovo tipo di esperienza, nella fattispecie gli 800 metri piani.

Dopo il discreto esordio a L'Aquila, il 10 maggio mi sono presentato allo Stadio "Angelini" di Chieti per tentare di limare qualcosa al crono conseguito solamente una settimana prima. In pista migliorare di qualche secondo significa tanto, quando di solito ci si gioca tutto sul filo dei decimi! 

A conti fatti sono riuscito a togliere 3 secondi e spiccioli, con il crono di 2:31.12. Viaggiare sotto i 3'10" al chilometro per un 'mestierante' come me vale tanto ed infatti sono molto soddisfatto della prestazione!

Prossimo obiettivo è quello di scendere sotto i 2'30"; ho ancora tanta strada da percorrere, pardon pista!

sabato 18 aprile 2015

Haile Gebrselassie, the greatest distance runner


Non sono particolarmente avvezzo ad esaltare o addirittura idolatrare personaggi dello sport, ma per il piccolo grande etiope credo farò (giustamente) un'eccezione.

Oggi Haile Gebrselassie, una leggenda vivente dell'atletica, compie 42 anni. 

"Many people know that Etiopia is poor. When I break a world record, maybe people get to know something else about Ethiopia, something good. We can’t make planes or cars, we don’t have the materials. We do what we can.”

“You must do as your people do. If my people are poor, I must be poor. People ask me, ‘Why don’t you find a personal coach or a private car?’ I can’t. Then I won’t be part of my people.”

“You know, I want to help my country. Definitely I can help them, simply by winning races. Sure, they can follow my path to a good career. But for me it is not enough. I want to be more than that. In everything I want to be a role model."

lunedì 13 aprile 2015

La mia 'classica' di primavera

La manifestazione del Vivicittà è stata la prima gara corsa in assoluto appena 2 anni orsono. Dopo l'emozione dell'esordio, l'anno passato mi sono presentato al via con una condizione frutto della preparazione alla maratona, disputando una buona gara e rientrando tra i primi 100 classificati.

Anche ieri mattina, in una tipica giornata primaverile, ero presente al via da Piazza della Rinascita a Pescara, con in mente un unico obiettivo: divertirmi.

Dopo un mese di marzo a dir poco deludente, con allenamenti in cui faticavo a tenere il passo della corsa lenta, nelle ultime settimane mi sembrava di aver recuperato una forma accettabile. 
Le sensazioni erano giuste e devo ammetere che ieri mi sono proprio divertito! Ho condotto una gara accorta e in progressione, con un crono migliore rispetto allo scorso anno, concedendomi anche uno sprint nel finale, segno di una condizione in crescita. 

Arrivederci all'edizione 2016 del Vivicittà e con l'arrivo della primavera, per il sottoscritto, ci saranno novità in ottica preparazione! Stay tuned!

venerdì 3 aprile 2015

Campioni senza valore, la marcia del coraggio (Sandro DONATI e Mario DE BENEDICTIS)

Donati con in mano 'Campioni senza valore'
L'organizzare una conferenza stampa nella giornata del pesce d'aprile per presentare un progetto coraggioso, innovativo e senza precedenti poteva essere alquanto rischioso in termini di credibilità. 

Invece Sandro DONATI, paladino della lotta al doping da oltre un trentennio, è riuscito a rompere gli schemi con un chiaro intento: 'riabilitare' in termini di trasparenza un atleta squalificato per doping. 

Con Donati sono stati chiamati a collaborare il professor Dario D'OTTAVIO (chimico), il professor Benedetto RONCI (ematologo) e Mario DE BENEDICTIS, a rappresentare la parte tecnica. Il progetto ha ricevuto il sostegno dell'associazione LIBERA di Don Luigi Ciotti, che combatte da anni la mafia.

Alex SCHWAZER è sceso a compromessi pur di ritornare a marciare: si dice che abbia vuotato il sacco sui presunti personaggi che lo hanno aiutato a doparsi prima di Londra 2012. Per Donati un'occasione ghiotta per sovvertire il sistema doping: smascherare molti personaggi ignoti e dimostrare che si può fare sport di livello anche da puliti, con un progetto responsabile e scientifico. 


Non aggiungo altro a quello riferito da Mario, ma vorrei soffermarmi sull'ultima risposta data: in quelle parole c'è il senso etico e responsabile del progetto, le parole di un maestro elementare che insegna ai suoi alunni che anche dopo aver sbagliato, è giusto imparare dai propri errori. 
Unico appunto: la Carta Etica FIDAL parla chiaro, quindi Schwazer non merita di andare a Rio. Ma ritengo che il senso della questione vada ben oltre una maglia azzurra: dimostrare a tutti che si può praticare sport e vincere senza aiuti chimici, ma con la sola forza delle persone giuste.

mercoledì 25 marzo 2015

Campioni senza valore, il superintegratore dei record (Mo FARAH)

Il somalo, naturalizzato britannico, Mo FARAH non ha certo bisogno di presentanzioni: basta visionare la sua scheda wikipedia per capire la caratura del personaggio. 


Domenica scorsa nella Lisbon Half Marathon ha migliorato il primato europeo sulla distanza dopo ben 14 anni in una gara in rimonta, beffando nello sprint finale il keniano di turno. Un mese prima aveva ottenuto il record mondiale indoor delle 2 miglia nella Birmingham Indoor Grand Prix


All'indomani del record europeo sono emersi sospetti su un presunto superintegratore, che pari migliori la prestazione fino all'11%! Il suo allenatore Alberto Salazar (ovviamente) smentisce tutto, ma i dubbi circolano già da parecchio tempo, in coincidenza con le vittorie olimpiche e mondiali di Farah. 

Come sono cambiati i tempi. Sono sempre stato dell'idea che per andare forte bastavano "pane, acqua e tanto sudore", o mi sbagliavo?

lunedì 9 marzo 2015

L'ottimismo del bicchiere mezzo pieno


Ritengo che ogni gara è il frutto di una preparazione e risente, inevitabilmente, del periodo storico in cui è disputata. La Stracivitanova è giunta in un periodo, di certo, non troppo buono per il sottoscritto. Nelle ultime settimane diverse questioni (soprattutto lavorative) mi hanno impedito di allenarmi come avrei voluto, non ultimo un affaticamento muscolare. 

Nonostante un discreto avvio, già da metà gara ho iniziato ad avvertire sensazioni non buone, ma ho cercato comunque di mantenere lo stesso ritmo iniziale. Non ho ceduto e sicuramente non ho tirato i remi in barca, come in altre occasioni; sono arrivato comunque stanco e con un crono che rispecchia il mio attuale stato di forma. 

Mai come questa volta però il bicchiere è mezzo pieno, perchè nonostante diverse vicissitudini, "sono riuscito a filar via a 4'15"/km". Pazienza, è pur sempre una semplice gara...

lunedì 16 febbraio 2015

Centobuchi 2015: la prestazione che non ti aspetti

Nella giornata di ieri, ad una settimana dal cross, sono tornato a gareggiare in una classica marchigiana: la Maratonina di Centobuchi, una mezza maratona sempre ben partecipata.

Il mio stato di forma ovviamente era un'incognita: pochi chilometri nelle gambe con sedute mirate alla corsa campestre, la partecipazione agli stessi cross e un'assenza di lunghi (oltre i 16 km), mi indicavano di correre un semplice test sulla distanza, senza alcuna aspettativa.


Come nelle migliori prestazioni va tutto per il meglio: clima non troppo rigido e perfetto per correre, percorso ben segnalato e completamente pianeggiante, e soprattutto una condizione psico-fisica invidiabile, che mi ha permesso di condurre una gara accorta e in progressione. Ancora una volta un negative split: 42'11" + 41'42" con ultimo km a 3'50", per concludere in 1h28'29" (real time). Durante la gara ero impaziente di procedere con il cambio di ritmo, ed ho atteso il km 15, ben consapevole che ero pronto per farlo. 

Ora mi attende una preparazione di circa un mese per la mezza obiettivo, la Stracivitanova dell'8 marzo. Chi ben comincia è a metà dell'opera...

lunedì 9 febbraio 2015

Cross di Castel Frentano: il lavoro di squadra ripaga sempre


Il cross di Castel Frentano, disputato ieri, era valido come Campionato Regionale Individuale e avrebbe delineato le squadre partecipanti ai Campionati Italiani di Cross a Fiuggi, il 14-15 marzo prossimo. L'eterno Camillo Campitelli ha disegnato un circuito di 1.5 km da ripetere 6 volte, tra vigneti, ulivi e uno strappetto a mò di 'scala', che ha messo duramente alla prova tutti i partecipanti. La mattinata ha portato in dote al Team Passologico il titolo individuale assoluto con Alessio Bisogno, ragazzo che merita questo riconoscimento per la passione e l'umiltà con cui si prodiga negli allenamenti. Ovviamente è anche un grosso vanto per il Presidente Mauro e per tutta la squadra, che per pochi punti ha mancato la qualificazione alle Finali Nazionali.


Personalmente ho migliorato la prestazione di Pescara, sia in termini di sensazioni in corsa, che di piazzamento: sono giunto 25° assoluto, recuperando diverse posizioni nel finale. Menzione speciale per coach Mario: i tuoi incoraggiamenti e le tue dritte durante la gara sono state determinanti! Molto delle prestazioni individuali di ieri è merito tuo, sappilo!


martedì 3 febbraio 2015

L'emozione immutabile

Oggi,
3 febbraio,
il 'nostro' passato, presente e futuro.




"You're everything that I want and ask for
You're all that I'd dreamed
Who wouldn't be the one you love
Who wouldn't stand inside your love"

lunedì 19 gennaio 2015

Il primo 'passologico' nel cross

Team Passologico: da sx Marco, Alessio B., Alessio R., Mauro (Presidente)

"Buon esordio per passologico agli assoluti regionali, secondo posto per il grande Alessio Runner Bisogno prima parte di gara nel gruppo di testa al traguardo battuto solo da Tommaso Giovannangelo della Farnese, un ottimo Alessio Ruggieri in grande crescita chiude all'ottavo posto, buona prova per Marco Santozzi alla prima esperienza in questo genere di gare chiude al 33° posto" (Mauro Trubiano)

"Esordio positivo per la squadra di Passologico che ha ottenuto una buona prestazione nella prima prova delle campestri regionali di societa' a pescara (c.d.s). Un 2 posto, un 8 posto e un 33 posto che ci fa onore e che vogliamo ripetere anche nella seconda prova di cross a castelfrentano. La cenerentola del podismo e' all'inizio della sua stagione agonistica" (Alessio Bisogno)

Ieri mattina nello scenario 'storico' del Parco D'Avalos a Pescara, ho preso parte alla prima prova dei Cross di Società con mia la nuova squadra, Passologico. Giornata tipica per una campestre: pioggia, freddo e tanto fango hanno reso ancora più duro il difficile percorso, costruito su un circuito tecnico di 2 km da ripetere per 5 volte. Nonostante fosse la mia prima volta in questo tipo di gare, ho cercato di correre regolare e mi sono anche permesso di spingere nell'ultimo giro, lasciando dietro qualche atleta che su strada mi è superiore. 




lunedì 12 gennaio 2015

Campioni senza valore, l'atletica non esiste più (Carlo VITTORI)


La foto ritrae Pietro MENNEA, il più grande talento dell'atletica italiana, e il suo allenatore Carlo VITTORI, che è stato determinante nei successi del velocista pugliese. 

Il Professor Vittori ha fatto parlare di sè in occasione di un'intervista, apparsa ieri sul quotidiano torinese "La Stampa". Il tecnico non risparmia critiche per nessuno: alla nuova guida tecnica della Fidal, agli atleti militari, al 'campione' Gatlin e affronta, in maniera amara e sconsolata, la questione doping. 

Il degrado culturale che imperversa in Italia non ha risparmiato nessuno e il doping è la scorciatoia più facile per ottenere risultati e macinare soldi; a fine intervista è sconsolante leggere come anche un uomo come lui abbia perso la speranza. 

Ma è davvero questo lo sport che dovrebbe invogliare i bambini ad andare al campo di atletica?

giovedì 8 gennaio 2015

Buona la prima! (Maratonina dei Magi 2015)

Il giorno della Befana ho gareggiato in quel di Porto D'Ascoli per la classica Maratonina dei Magi, un appuntamento consolidato che apre la stagione agonistica per molti podisti marchigiani ed abruzzesi.


Era da tempo che non mi divertivo in una mezza maratona come mi è capitato martedi e le ottime sensazioni che ho avvertito durante la corsa ne sono la testimonianza: mai in affanno, sempre in spinta, soprattutto negli ultimi 10 km (per i 'matematici' allego una tabella con relativa progressione cronometrica).


La foto in basso testimonia una ritrovata grinta che mi ha permesso di rimontare diversi atleti che fino a qualche chilometro prima mi erano davanti. Sicuramente un ottimo test che sia di buon auspicio per la stagione a venire.


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...