Nella giornata di ieri, ad una settimana dal cross, sono tornato a gareggiare in una classica marchigiana: la Maratonina di Centobuchi, una mezza maratona sempre ben partecipata.
Il mio stato di forma ovviamente era un'incognita: pochi chilometri nelle gambe con sedute mirate alla corsa campestre, la partecipazione agli stessi cross e un'assenza di lunghi (oltre i 16 km), mi indicavano di correre un semplice test sulla distanza, senza alcuna aspettativa.
Come nelle migliori prestazioni va tutto per il meglio: clima non troppo rigido e perfetto per correre, percorso ben segnalato e completamente pianeggiante, e soprattutto una condizione psico-fisica invidiabile, che mi ha permesso di condurre una gara accorta e in progressione. Ancora una volta un negative split: 42'11" + 41'42" con ultimo km a 3'50", per concludere in 1h28'29" (real time). Durante la gara ero impaziente di procedere con il cambio di ritmo, ed ho atteso il km 15, ben consapevole che ero pronto per farlo.
Ora mi attende una preparazione di circa un mese per la mezza obiettivo, la Stracivitanova dell'8 marzo. Chi ben comincia è a metà dell'opera...